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Perché scegliere olio extravergine d’oliva rispetto ad olio di semi?

da | Giu 20, 2020 | 0 commenti

Tutti gli altri oli alimentari di origine vegetale provengono da semi, il vero olio d’oliva proviene da un frutto, cioè l’oliva. Ed un frutto, è ricco d’acqua (l’oliva ne contiene circa il 50% del suo peso) e ciò consente di estrarre l’olio tramite azioni meccaniche, prive di procedimenti chimici.
È sufficiente ridurre le olive ad una pasta con un’operazione di molitura (frantumazione) e poi sottoporla a centrifugazione per ottenere la separazione dell’acqua e dell’olio dalle parti solide. Poiché l’acqua e l’olio non sono miscibili, è facile separarli per centrifugazione cioè la separazione per diverso peso specifico tra olio e acqua.

Gli oli di semi sono ottenuti con un intervento tecnologico assai complesso che include un ardito trattamento chimico e di fisiochimica. È indubbio dunque che l’olio extravergine d’oliva possa essere considerato un prodotto vicino alla natura, molto più “naturale” degli oli di semi. Questo fatto ben noto a tutti gli esperti è che la qualità di un olio extravergine di oliva dipende in misura determinante dalla qualità (integrità, vigore, sanità) delle olive, mentre la qualità di un olio di semi dipende pochissimo dalla qualità dei semi.

Da olive cattive non si può fare un olio extravergine buono, mentre da cattivi semi si può fare un olio di semi convenzionalmente “buono”

Per convenzionalmente buono si intende conforme agli standard di mercato, la qualità degli oli di semi può purtroppo essere determinata anche con procedimenti chimici industriali.

 

Vincenzo Mezzanotte
Ceo Founder

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